Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 1 febbraio 2018

Il Giornaletto di Saul del 2 febbraio 2018 – Decrescita e sopravvivenza, l'altro Osho, Roma: in attesa di Erdogan, migrazione incontrollata, etnobotanica bioregionale, se bruciare i rifiuti agricoli è reato, understanding lay spirituality...


Risultati immagini per Decrescita e sopravvivenza

Care, cari, ...certo che potremmo sopravvivere anche nelle metropoli anche senza allevamenti intensivi. Basta cambiare completamente l'impostazione, diminuendo drasticamente il consumo della carne si possono aumentare la coltivazione di frutta, verdura, legumi recuperando suolo ed acqua che viene impegnato per produrre quello che mangiano gli animali nei 24 mesi della loro crescita. Naturalmente bisognerebbe anche riprogrammare la distribuzione evitando gli sprechi. Se noi smettessimo di comprare cetrioli quando è tempo di broccoli, avocado invece che arance, mandorle anziché anacardi, se le industrie alimentari smettessero di indirizzare verso i consumi più redditizi e scegliessero quelli che con lo stesso sforzo e la stessa acqua producessero una maggiore quantità di prodotti altrettanto proteici, che possano sfamare un numero maggiore di persone, se la grande distribuzione, la piccola distribuzione smettessero di sprecare cibo distribuendolo meglio, ecc. ecc. ecc. Se tutti insomma smettessimo di sprecare ed il cibo fosse ridistribuito in modo logico non ci sarebbe più chi butta e chi digiuna E l'ho semplificata ovviamente, ma partiamo da un concetto già acclarato che è "lavorare meno, lavorare tutti" parafrasando si potrebbe dire "mangiare meglio, mangiare tutti" e ovviamente per meglio intendo in modo più organizzato e responsabile... (Emanuela Gennuso)

L'altro Osho – Scrive Jimmie Moglia: “A proposito di  “Osho,” o meglio, di Baghwan Shree Rajneesh,  non posso resistere alla tentazione di raccontare un breve evento biografico, tramite il quale venni in contatto non proprio con lui, ma con il suo ufficio informatico, nel centro che fondò sull’altipiano dell’Oregon centrale, in una località chiamata Antilope...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2018/02/laltro-osho-rajneesh-raccontato-da.html

Voto di protesta - Commento di Marco Bracci all'articolo https://paolodarpini.blogspot.it/2018/01/basta-con-il-meno-peggio-disgustati-dai.html?showComment=1517481372600#c166605246764961594 -: "Ho notato che ancora in molti c'è una seppur minima fiducia nelle sinistre e che considerano le destre come un prosieguo del fascismo. Niente di più sbagliato. Le vere fasciste, nel senso di chi impone il proprio volere al popolo contro la sua volontà, sono proprio le sinistre. Infatti, tutti i provvedimenti e le leggi fatte dai tempi del dopo Berlusconi (lui le faceva a pro suo ma, ogni tanto, anche il popolo ci guadagnava) sono state fatte dalle sinistre contro gli interessi dei cittadini italiani. Infatti il "potere" ama più le sinistre delle destre. Il motivo è semplice...” - Continua in calce al link soprastante

Roma. In attesa di Erdogan – Scrive Marinella Correggia: “Erdogan arriverà nella Capitale nella giornata di domenica 4 febbraio per poi ripartire alla volta di Istanbul la sera successiva. Una visita delicata... A destare particolare attenzione la possibilità che i movimenti "antagonisti" possano attuare manifestazioni di dissenso. Insomma temono proteste. E' tutto blindato. Erdogan insieme a jihadisti del sedicente Esercito siriano libero (quelli intrecciati ad Al Qaeda e a Isis) bombarda in Siria (senza il permesso siriano) curdi e altri abitanti di Afrin sostenendo di lottare contro il terrorismo. Il suo piano, credo, è occupare l'area e farci andare i vari terroristi che negli anni sono stati evacuati con i famosi pullman verdi del governo, a Idlib...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/02/01/roma-4-e-5-febbraio-2018-in-attesa-di-erdogan-attenti-a-erdogan/

Un treno per Civitavecchia – Paolo Bancale, direttore di “Non Credo”, una rivista laica alla quale collaboro, ci ha invitati ad un rendez vous a Civitavecchia, con albergo pagato, verso la fine di aprile, speriamo di poterci andare... nel frattempo rilanciamo la proposta della Ferrovia dei due mari, che unirebbe Civitavecchia ad Ancona. Noi del Circolo vegetariano VV.TT. Treia (Mc) siamo decisamente favorevoli all’apertura di una linea ferroviaria interna che unisca la Tuscia alle Marche. Pertanto abbiamo aderito al Comitato per la Ferrovia dei “DUE MARI – CIVITAVECCHIA ORTE ANCONA”, assieme a molte altre associazioni culturali, ambientaliste, turistiche, dei consumatori, dei pendolari, etc. Aderite anche voi!”

Ebraismo. Religione etnica. - Alcuni giorni fa ho ricevuto il nuovo numero della rivista "Non Credo". In alcuni numeri precedenti erano stati pubblicati alcuni miei articoli sul problema ebraico, esaminato con un approccio laico. Dico "laico" in senso totale, poiché spesso ho notato che molti critici del cristianesimo o dell'islamismo si definiscono "laici", mentre alla fine si scopre che appartengono alla comunità ebraica. Quindi la loro critica delle altre religioni è un po' pelosa...” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/02/01/ebraismo-religione-etnica/

Commento di F.G.: “...non si può comunque sorvolare sul dato che questa operazione, come del resto tutti i motori/locomotive/mosche cocchiere della mondializzazione – banche, media, multinazionali, cibernetica/informatica, ricerca genetica, ecc – sono affollati da esponenti della religione talmudista/kazara in proporzione assolutamente anomala rispetto alla propria consistenza demografica. Tutti più intelligenti dei goyim?”

Migrazione incontrollata di massa – Intervista di Fulvio Grimaldi con Vladimiro Giacché: “Cosa c’è dietro a questo fenomeno cosiddetto epocale, la migrazione di massa che l’Europa e il maestro delle destabilizzazioni imperiali, Soros, ci impongono di accogliere?” (F.G.) - “..un’immigrazione incontrollata non è gestibile politicamente, socialmente, economicamente. Mi sembra di dire delle cose un po’ banali e vedo che le persone sgranano gli occhi: oddio, è razzista. Proprio per niente. Ma uno ha il compito di impedire che la sua società vada in pezzi... (V.G.)” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2018/02/migrazioni-di-massa-vladimiro-giacche.html

Dialettica intersoggettiva – Scrive Vincenzo Zamboni: “Poiché la verità è un giudizio, gli umani tendono ad associarsi tra individui che condividano giudizi simili o perlomeno mutuamente compatibili. Dove incompatibili invece sorgono inevitabili i conflitti. I quali dovrebbero essere gestiti dalla dialettica intersoggettiva. Dunque la capacità di interazione dialettica è un indice fondamentale per la buona salute civile di una società umana. Altrimenti il suo equilibrio risulta precario e insoddisfacente.”

Bioregionalismo, etnobotanica ed erboristeria – Scrive Alessandro D'Arpini: “L'etnobotanica si occupa dell'uso e della percezione delle specie vegetali all'interno di una o più società umane, insediate in una data bioregione. Ma quando non esisteva questa nostra scienza, come fecero le popolazioni ancestrali a sopravvivere nella loro supposta abissale ignoranza? Così, senza considerare le proteine, le vitamine, gli integratori alimentari etc. e senza OMS, senza FAO, senza nutrizionisti... come fecero quelle popolazioni ancestrali?...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/02/bioregionalismo-etnobotanica-ed.html

Viterbo. Ricorrenza – Scrive Peppe Sini: “Ricorre il 2 febbraio l'anniversario della scomparsa di Gianni Fiorentini, persona buona, costruttore di pace, amico dell'umanità. Insieme ad Antonella Litta, di cui era lo sposo, è stato animatore infaticabile di molte luminose iniziative nonviolente per la pace, i diritti umani di tutti gli esseri umani, la salvaguardia del creato; dall'Alto Lazio all'Africa, in tutti i luoghi che aveva visitato, in cui aveva operato sempre generosamente secondo verità e giustizia. Nel ricordarlo a sette anni dalla sua prematura scomparsa lo sentiamo ancora vivo nell'impegno comune per il bene dell'umanità...”

Quando bruciare rifiuti agricoli è reato - Scrive Arpat: "Se l’abbruciamento di residui vegetali non rispetta i limiti e le condizioni dettate dalla legge ma ha il solo scopo di eliminare il rifiuto, si configura il reato di gestione di rifiuti non autorizzata. Non di rado, l’Ufficio Relazioni con il pubblico è chiamato a fornire informazioni in merito alla possibilità o meno di bruciare residui di potature e sfalci vegetali..." - Continua: https://auser-treia.blogspot.it/2018/02/informazioni-utili-per-contadini-e.html

Treia. Contro il gioco d'azzardo – Scrive Alessia Savi: “Il Comune di Treia, in collaborazione con Form.Art.Marche, per sostenere gli esercenti del territorio, organizza il corso previsto dalla nuova disciplina regionale per la prevenzione ed il trattamento del gioco d’azzardo patologico e della dipendenza da nuove tecnologie e social network. Info: comune@treia.sinp.net - Tel. +39 0733 218 705”

Understanding Lay Spirituality – To understand the implications of lay spirituality it is necessary to step back in time, bringing attention to the formative dawn of Advaita Vedanta, the non-dual knowledge of Reality, expressed in the terminal portions of the Vedas (Vedanta) and Upanishads. For example, in the commentary on the Taittiriya Upanishad made by the great sage Shankaracharya, who lived in the fifth century, this is said: "Knowledge and ignorance belong to the realm of name and form; they are not the attributes of the Self ... And they -name and form- are "imagined" (superimposed) as are day and night in reference to the sun " - Continue (con testo italiano):  https://bioregionalismo.blogspot.it/2018/02/understanding-of-implications-of-lay.html

Commento di Sri Nisargadatta Maharaj: “You are Pure Consciousness. Your true nature (existence) is beyond description. It (existence) cannot be known with the mind, yet it exists. It is the source of everything. You become what you believe. How powerful are the effects of beliefs. Be aware of this truth. Know that you are (exist) before knowing anything else (concepts or experiences)...”

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Cos'è l'uomo senza libertà
O! Mariana dimmi ...
Dimmi come posso amarti ...
Se io non sono libero, dimmi!
Come posso offrirti il mio cuore
se lui non è mio."
(Federico Garcia Lorca)



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