Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 19 maggio 2018

Il Giornaletto di Saul del 20 maggio 2018 – Il teatro di Dolores Prato, la prostituzione di Sant'Agostino, “stupro a pagamento”, Mattarella: l'oscuro signore, ONU: bando al nucleare, no alla “legalizzazione” della canapa...



Risultati immagini per Treia omaggio a dolores prato
Treia. Centro Studi Dolores Prato - Foto La Rucola

Care, cari, debbo ringraziare Edi Castellani, assessore alla cultura di Treia, per avermi donato alcune ore di emozionante spettacolo. Forse sapete già che adoro il teatro di strada, anzi ritengo che sia il solo e vero teatro che meriti questo nome, poiché è “vivente”, non si dispiega su un palcoscenico, in un ambiente ristretto e artificiale, ma in mezzo alla gente, magari gente che passa per caso e nemmeno è consapevole di quel che sta accadendo. Beh, almeno io la mattina del 19 maggio, circondato da una banda di studenti dell'Istituto Paladini, ero al corrente che quelle scenette all'aperto un po' fuori del tempo alle quali assistevo, per le vie di Treia, erano rivisitazioni sapientemente dirette dal regista Victor Carlo Vitale di OffTea. Rivisitazioni di un trascorso vissuto reale di Dolores Prato riattualizzato negli stessi luoghi... - Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2018/05/treia-omaggio-dolores-prato-e.html

Carrara. Postura olistica – Scrive Lucia Castaldi: “22 MAGGIO 2018, ORE 20.30, A CARRARA AL CENTRO ARTE NUOVA DI VIA ROSSI 5, IN CENTRO CITTA', CONFERENZA GRATUITA PER IL BENESSERE DI UN SANO EQUILIBRIO POSTURALE DELLA SCHIENA. A cura di Paolo Gregoriadis, operatore olistico. Info: lucilla_c@hotmail.com”

La prostituzione secondo Sant'Agostino e la famiglia allargata - …strano che il vaticano che solitamente mette bocca su tutte le iniziative sociali non si sia mai pronunciato sulla “regolamentazione della prostituzione”… Ma a pensarci bene strano non è poiché sin dai tempi del papa re le imposte sulle “puttane” contribuirono grandemente all’edificazione della chiesa. Ed ora ci riprovano pure in nome di San'Agostino. Gilberto Di Benedetto, devoto della Madonna dei debitori, propone di ristrutturare borghi abbandonati trasformandoli in luoghi dove la prostituzione sia tollerata nel rispetto delle indicazioni di Sant’Agostino, che sosteneva che per salvare una famiglia che mostra qualche crepa è meglio che l’uomo ‘compia peccato’ con una qualsiasi Maria Maddalena. Ovvero, una prostituta da strada. La trasgressione è meno pericolosa perché una ‘lucciola’ a ore vende frettolosi piaceri ed è preferibile a un triangolo di sentimenti. Il verdetto, resistente ai secoli, consiglia senza dubbio il ricorso alle ‘donne pubbliche’ piuttosto che la caduta nell’adulterio. Questo il dettame ecclesiastico, ovvero se si ricorre ad una donna di strada si fa meno peccato che farsi un'amante fissa. Povere puttane, vilipese, offese e sfruttate in tutti i modi e persino sottostimate in quanto donne! - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/05/19/andare-a-puttane-e-peccato-veniale-per-la-chiesa-ed-anche-per-lo-stato-che-ci-guadagnerebbe-sopra-proposta-laica-alternativa-la-famiglia-allargata/

Commento di A.D'A.: “Maria Maddalena NON era una prostituta! È stata una bella cazzata che si è tramandata per oltre 2000 anni fino al 2016, anno in cui (finalmente) Maria Maddalena o Maria di Magdala è stata definita l'apostolo degli Apostoli. È tempo di rivedere la storia...”

“Stupro a pagamento”. Recensione - Scrive Lista Civica Italiana: “...dibattito sul tema della prostituzione senza moralismo, senza pregiudizi con l’obiettivo di far crescere la consapevolezza e di cercare di eliminare la sofferenza umana delle persone prostituite.  Rachel Moran ha avuto una vita molto difficile. Diventata una senzatetto si è trovata costretta a prostituirsi dall’età di quindici anni; a ventidue ha avuto la fortuna e la forza di uscire da questa esperienza diventando giornalista, scrittrice e attivista di Space International... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/05/stupro-pagamento-o-ecologia-sessuale.html

Roma. Vegani a teatro – Scrive AVA: “In Piazza Asti 5/a Roma ore 18,30, conferenza vegana, il 24 maggio 2018, ore 17, con Daniela Poggi, attrice di teatro: “LA MIA ESPERIENZA DI VITA VEGETAR/VEGANA”. Info: tel. 333.9633050”

Mattarella. L'oscuro signore – Scrive Michele Rallo: “Non ho nulla contro Sergio Mattarella. Personalmente mi sta anche simpatico, ed ho pure accolto con una certa soddisfazione la sua elezione a Presidente della Repubblica. Ma, francamente, la sua gestione dell’attuale crisi mi lascia fortemente perplesso. Sergio Mattarella non può nominare un premier “tecnico” e non può neanche nominare un premier che sia portatore di quegli “ideali europei” che sono usciti sonoramente battuti dalle urne del 4 marzo. Padronissimo il signor Presidente della Repubblica di continuare tenacemente a credere in quegli ideali. Non è invece padronissimo di imporre quegli ideali al popolo italiano attraverso un Presidente del Consiglio di sua fiducia...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2018/05/loscuro-signore-mattarella-come.html

Contratto Lega + 5 Stelle – Scrive Stefania Russo: “Un fatto inequivocabile, ci piaccia o no, è che il governo dovrà essere espressione di una maggioranza politico parlamentare decisa dal quel benedetto popolo la cui volontà è sovrana, pertanto se vogliamo essere democratico-repubblicani alla lettera, secondo la costituzione italiana, dovremmo accettare questo "contratto" tra le forze politiche che hanno raccattato il maggior numero di voti alle elezioni. Per quanto mi riguarda siamo in trappola e fosse per me rimetterei in discussione anche questo modo di partecipare e decidere la vita politica del Paese...”

ONU. Trattato bando armi nucleari – Scrive Marco Palombo: “Al 19 maggio 2018, dieci paesi hanno terminato l'iter di ratifica del Trattato per il bando nucleare approvato dall'Assemblea ONU il 7 luglio 2017, mentre 58 sono i membri ONU che finora hanno firmato il trattato. Per entrare in vigore l'accordo deve raggiungere le 50 ratifiche...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2018/05/trattato-bando-nucleare-gia-10.html

Commento di F.L.M.: “La specie umana pur essendo sprovvista di armi naturali all’offesa è divenuta la specie più aggressiva e crudele da quando ha iniziato ad uccidere gli animali, abituandosi alla violenza, alla vista del sangue, alla soppressione della vittima e a causa di questo ha ucciso la sensibilità della sua coscienza...”

No alla “legalizzazione” della canapa - ...non sono d'accordo sulla legalizzazione della canapa per un semplice motivo ecologista la canapa è una pianta naturale utilizzata dall'uomo da millenni e proibita in Italia alla fine della seconda guerra mondiale per assecondare i desiderata dei vincitori USA. Dopo qualche anno dalla proibizione della coltivazione per usi tessili, alimentari, medicinali, ecc., comparvero sul mercato le qualità di canapa importate dalla mafia (dal Nord Africa e dal Medio Oriente) per uso da sballo e conseguentemente divenne un affare lucroso della malavita. Quella stessa pianta che per intere generazioni contribuì al benessere della popolazione, con il sopraggiungere della proibizione e dello smercio abusivo di piante allogene ricche di cannabinolo diventò “droga”. E su questa droga ci hanno campato sino ad oggi torme di malavitosi, mafiosi, camorristi, santi coronati uniti, politici corrotti, ecc. - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/03/paolo-darpini-liberalizzazione-della.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Mi piace pensare
che lo abbiamo solo nascosto
il nostro amore,
messo nella terra come un seme,
e forse altri lo vedranno spuntare.
E’ bellissimo un amore
Che sopravvive ai suoi amanti.”
(Franco Arminio)




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