Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 27 agosto 2017

Il Giornaletto di Saul del 28 agosto 2017 – L’esigenza produce l’intelligenza, fave e parole, l'indescrivibile “leggerezza” dell'ecologia profonda, Molli (Siena): Festival dell'autoproduzione, basta sciuscià dell'inglese...


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Care, cari, ritengo che è l'esigenza che produce l’intelligenza. Prima ne avevamo una ora ne abbiamo un’altra. Ognuno arriva con la propria. Ognuno non ritiene accettabile castrarla. Ognuno non ritiene dignitoso sottomettersi all’altrui. La frammentazione e l’impossibilità di aggregare si fanno spazio. Non è ancora il momento giusto? Manca un estetico, cioè, manca un leader? Siamo rigonfi di saperi tecnici e crediamo bastino anche ad unire gli spiriti? Chi è già passato ascetismo, visto che anche solo telefonare contraddice le intenzioni di fondo? Chi è in grado di riconoscere – ed accreditare – l’intelligenza/esigenza – che ci ha portato qua?..(Lorenzo Merlo) – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/08/dopo-aver-magnato-magnato-e-ben-bevuto.html

La sostituzione ha una ragione... - Scrive Piotr: “...le strategie "sorosiane" dell'invasione programmata cercano di operare una sorta di sostituzione della vecchia società nazionale (che ha particolari resistenze e resilienze che le elite devono scardinare) con una nuova pseudo-società fatta di ghetti, comunità contrapposte, non coesa, amorfa, ricattabile, rissosa al suo interno. In conclusione, una società manipolabile e dominabile con più facilità. Da qui quella politica della "tabula rasa" (sociale), basata su un esasperato laicismo e cosmopolitismo che opera come forma ideologica di sostegno a tutti gli attacchi contro le "vecchie" istituzioni sociali...”

Roma. Bombole, fave e parole – Scrive G.C. a commento integrazione dell'articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/08/26/roma-i-moti-di-piazza-indipendenza-i-fremiti-sismici-le-fave-acchiappa-piccioni-e-la-polpetta-avvelenata-di-regime/ -: “Quando i media fanno disinformazione a comando... Registrazione integrale sui fatti di Roma e sulla frase del dirigente della Polizia: - Dottore questi ci stendono, vede quanti sono? Noi siamo solo in dieci e loro hanno bombole di gas e sampietrini... - Ragazzi lo dobbiamo fare, ce lo hanno ordinato e non possiamo tirarci indietro. Quando saremo li in mezzo, saremo soli, noi dieci contro loro cento. Il primo obiettivo è portare a casa la nostra pelle e quella del nostro fratello nel casco accanto. Allora se iniziano a lanciare di tutto spezzategli le braccia ma portate la pelle a casa..."

L'indescrivibile “leggerezza” dell'ecologia profonda e della spiritualità laica - La capacità, sia pur nella limitazione del linguaggio, di poter descrivere la realtà, quella percettibile e quella del pensiero, in modo consequenziale e logico, è un grande vantaggio allorché si voglia estrinsecare un percorso "lineare" e consequenziale nello spazio tempo. Il suo uso invece è di poca utilità dovendo affrontare un discorso “olistico” - come è appunto quello dell'ecologia profonda e della spiritualità naturale – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/08/lindescrivibile-leggerezza-dellecologia.html

Pregare per il papa... perché non sa quel che si fa - Scrive D.D. a commento dell'articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/08/22/ex-italia-bergoglio-promuove-la-sostituzione/ -: “A Medjugorje la madonna parla ai veggenti e ripete spesso una raccomandazione, sempre la stessa: pregate per il papa, pregate per i sacerdoti. Io sono scettico. Osservo che non dice pregate per i disperati, le prostitute i separati i divorziati, dice semplicemente pregate per il clero. Se le preghiere devono essere per il clero di che clero stiamo parlando? Forse della diffusa pedofilia clericale, dei seminari navi scuola per omosessualità e pedofilia? Del papa che non si occupa della chiesa e si intromette smisuratamente negli affari interni italiani? Del clero impegnato con la massoneria mondiale per mettere l’intera umanità in schiavitù?”

Commento di M.B.: “Beh, c'era da aspettarselo. Visto che il cattolicesimo e tutte le religioni falso-cristiane vengono ogni giorno smascherate e stanno per essere smantellate dalla parola diretta dei Cieli, le caste sacerdotali, da sempre al potere in ogni angolo del mondo, stanno pensando al loro futuro, che consiste nella sostituzione della religione smascherata, con un'altra apparentemente ancora vergine...”

L'importanza del cibo bioregionale – Scrive Caterina Regazzi: “L'agricoltura tradizionale perché è in crisi? Perché i prodotti dell'agricoltura, nei paesi in cui vige il benessere materiale, hanno perso sempre più valore a scapito di altri beni, sempre materiali, che ne hanno acquistato uno sempre maggiore e penso prima di tutto, a quelli tecnologici, beni che richiedono un consumo di altri beni (territorio, energia) sempre maggiori. Da qui l'aumento dei campi lasciati incolti....” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/08/27/il-giusto-valore-del-cibo-bioregionale/

Rimini. Parla la NATO: “Si vis pacem, para bellum!” - Scrive Marinella Correggia: “Le incredibili (non credibili solo per noi ?) parole del segretario della Nato a Rimini, ospite di Comunione e Liberazione: Vogliamo tanto la pace, che ci tocca far la guerra. Utile come documentazione, c'è il video http://www.sibialiria.org/wordpress/?p=3376 - Così abbiamo scoperto che la NATO si affatica per la pace...”

Molli Sovicille (Siena). Festival dell'autoproduzione – Scrive Scimmio: “L’idea di proporre un festival delle autoproduzioni nasce da un gruppo di amici nel senese accomunati dalla convinzione che solo attraverso l’azione diretta per la diffusione di cultura e conoscenze si potrà percorrere la strada verso una società liberata. Il festival, che si tiene a Molli (Siena) i giorni 1, 2 e 3 settembre 2017, intende consolidare forme di produzione che mettono al centro le capacità degli individui...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/08/molli-sovicille-siena-1-2-3-settembre.html

Riciclaggio nel possibile – Scrive Giuseppe Angiolo Porraro a commento dell'articolo http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/08/abbassare-la-produzione-dei-rifiuti-con.html -: “Faccio notare che per ciò che riguarda il vetro la situazione è abbastanza buona, perché è uno dei rifiuti per cui la differenziata è più efficiente. Drammatica invece la situazione per quanto riguarda gli imballaggi di plastica come il PVC e gli imballaggi misti

Mia rispostina: “Caro Giuseppe Angiolo Porraro, purtroppo in Italia la situazione del riciclaggio vetroso non è così "ben messa". per un motivo semplicissimo, le bottiglie dovrebbe essere separate e private di ogni etichetta, dovrebbe essere possibilmente trasparenti (o almeno suddivise per colore) se così non è il materiale vetroso viene decomposto in un'unica massa granulosa che potrebbe essere utilizzato per l'edilizia, ad esempio, ma che trova in verità ben poche utilizzazioni e resta lì in mucchi altissimi in attesa “eterna” di un qualche uso. Quindi l'opzione del vuoto a rendere sarebbe la soluzione migliore. Per quanto riguarda i contenitori in plastica o si utilizza materiale biodegradabile (cosa che però diminuisce la durata dell'involucro), oppure si evita tout court l'imbottigliamento. Considera inoltre che la maggior parte dei contenitori in plastica servono ad imbottigliare le acque “minerali” che sono una totale fregatura (e fonte altissima di inquinamento) in quanto non migliori dell'acqua che esce dai rubinetti di casa, sicuramente più controllata...”

Ecologia evolutiva – Scrive Franco Libero Manco: “Un essere umano, come qualunque essere vivente, risulta essere la sintesi chimica, fisica, energetica di organismi animali o vegetali che lo hanno preceduto lungo la via della manifestazione nello scenario della Vita. L’uomo, come ogni altro organismo vivente, si nutre dei “frutti” della terra dove sono depositati i resti di organismi vissuti precedentemente e trasportati dalle correnti d’aria da ogni parte del globo...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/08/27/vegetarismo-ed-ecologia-siamo-tutti-parte-di-ununica-sostanza-che-spinge-verso-levoluzione/

Douce France. Macron... - Scrive Roberto Tumbarello: “Buon sangue non mente. Chissà come mai l'elezione di Macron all’Eliseo fu salutata come il ritorno a un'Europa più coesa e solidale. Quella che si deve rinnovare per diventare federazione. Fummo indotti nel grossolano errore perché amiamo illuderci. C'era lo spauracchio della Le Pen che voleva isolare la Francia e tornare alla vecchia moneta. Ma non c'era bisogno di aspettare i risultati per capire che Macron è solo francese, come i suoi predecessori...”

UE. Basta con gli “sciuscià” dell'inglese – Scrive Anna Maria Campogrande: “Operatori culturali "ueisti", la volete smettere di fare gli "sciuscià" dell’inglese? L’italiano basta e avanza per farsi comprendere, non solo dagli Italiani ma da molti Bruxellesi, Belgi e dai funzionari europei i quali, se non lo conoscono, sarebbe bene che lo imparassero perché, nell’ambito del processo di integrazione dell’Europa e secondo la regolamentazione in vigore, l’italiano è lingua ufficiale e lingua di lavoro delle istituzioni europee e una tra le più importanti lingue di cultura dell’Europa...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/08/ue-gli-pseudo-intellettuali-sciuscia.html

Commento di Fabio Orsini: Ma quanto mi piace quest'articolo! Io non sono un nazionalista, ma se vieni in Italia sei tu a doverti far capire, amico straniero. Poi se vogliamo cominciare a discutere su un linguaggio che permetta a tutto il mondo di capirsi, sono d'accordo. Importante che non si dica che già c'è ed è l'inglese, sta cosa mi fa incazzare!”

La macchina della pioggia – Scrive Giuseppe Moscatello: “Francesco Orazi di Treia mi pone sempre delle domande stimolanti, e spinto dal mio Nume io formulo le risposte. Caro Francesco, di fatto per provocare la pioggia, bisogna che il vapor d’acqua si addensi fino a che il grado di saturazione sia tale da permettere la condensazione in goccioline d’acqua, allora questa cadrà giù come pioggia. Ma come fare ad attirare il vapor d’acqua? Sfruttando la polarità della molecola dell’acqua...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/08/la-macchina-per-la-pioggia-e-le.html

Vi saluto, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Il vero signore è simile a un arciere: se manca il bersaglio, ne cerca la causa in se stesso.” (Confucio)




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